I sistemi automatici di Foto-Video rilevazione.

Che cos’è una trappola fotografica?
Le trappole fotografiche sono tecnicamente dei sistemi automatici di “foto-video rilevazione” possono essere collegate a sensori (generalmente sensori PIR passivi) ma anche di altro genere (a pressione, attivi, ecc).

I sensori di rilevamento PIR possono essere incorporati o remoti

Le fototrappole possono essere di due grandi famiglie:
1 – fototrappole compatte con scheda elettronica unica che include: sensore per, obiettivo e illuminatole ir a Led infrarossi con possibilità di immagini a colori di giorno e b/n di notte e alimentazione con batterie stilo o litio incorporate
2 – fototrappole con possibilità di alloggiare dentro case lavorati vere e proprie macchine fotografiche REFLEX o telecamere professionali ad altissima definizione anche in 4K con alimentazione tramite batterie ricaricabile ed elettroniche di attivazione di scatto in case con sensori remoti via cavo o via radio.

Con le fototrappole è nato il metodo di utilizzo delle stesse definito “fototrappolaggio”

Il fototrappolaggio consiste nel posizionare una stazione fotografica (fototrappola) collegata ad un sensore: il soggetto entrando nel raggio di azione del sensore attiva lo scatto. Oggi esistono sistemi compatti, programmabili e in grado di produrre foto/audiovideo, che operano anche al buio tramite illuminatori a Led IR, facili da nascondere e da fissare, per esempio su alberi o supporti naturali.
Verso la fine degli anni 90 le fototrappole erano sistemi autocostruiti: si posizionavano comuni macchine fotografiche collegate a flash e sensori per lo più attivi.

Le origini del fototrappolaggio con i sistemi autocostruiti (anni ’80)

Le origini: FOTOTRAP, la prima “trappola fotografica italiana”

 

Fu verso il 2005 che in Italia il risultato di esperienze e conoscenze maturate sul campo unite al connubio di specifiche professionalità di ricerca scientifica, prese forma il progetto della prima fototrappola che ho progettato e realizzato insieme ai colleghi. La tecnologia alla base del sistema vantava un sensore PIR progettato in Italia e settabile grazie a una piccola tastiera con settaggi di scatto: 3”, 10”, 20”, 3’ solo giorno o solo notte, e con possibilità di operare a bassissime temperature


Dai primi sistemi analogici…

Prima dell’avvento della tecnologia digitale lo standard era la pellicola: la prima Fototrap interamente progettata e costruita in Italia andò in produzione nella versione a 3 unità: unità corpo macchina + unità flash + unità sensore, ed alloggiava al suo interno una fotocamera compatta a pellicola


ANNO 2006: LE PRIME IMMAGINI CON LA PRIMA FOTOTRAPPOLA ITALIANA
L’ingresso di Fototrap nel panorama del fototrappolaggio ebbe fin da subito un certo eco: riviste specialistiche e di settore

…ai primi sistemi dell’era digitale


Pur già incorporando per un po di tempo le sempre più evolute fotocamere digitali nei sistemi a tre unità, come tecnologia in continua evoluzione, i sistemi approdarono a soluzioni compatte: un solo contenitore con la possibilità di sensori aggiuntivi wireless, dava la possibilità di un raggio di azione molto più ampio senza più avere bisogno di apposite prolunghe.

I modelli compatti subirono a loro volta sviluppi con l’inserimento di illuminatori a Led IR (infrarosso) studiati per la cattura video. I sistemi erano ormai forti della tecnologia wireless, e mantenevano sempre uno sguardo verso il futuro e un presente di continua innovazione, pensato per le varie integrazioni tecnologiche che furono realizzate



Dal passato al presente: CAMERA TRAP

Il sistema, in ogni sua evoluzione ha mantenuto una caratteristica peculiare: la modularità ed espandibilità, tramite la possibilità di sensori esterni aggiuntivi, accessori, ricarica tramite pannelli solari, e, cosa non da poco, una professionalità per eventuali interventi frutto di decenni di esperienza.

” In un mercato dove ormai sono disponibili svariati tipi di sistemi, cosa offrire oggi?
La differenza. ”

L’ultimo sviluppo è CAMERA TRAP. In un mercato dove ormai sono disponibili svariati tipi di sistemi, cosa offrire oggi?
La differenza.
La risposta sta in una tecnologia che ha saputo crescere, dando quel qualcosa in più a soluzioni che sarebbero state altresì troppo standardizzate, in situazioni dove una qualità “su misura” e finalizzata ad un obiettivo specifico vince ancora rispetto alla quantità. Prerogativa fondamentale per ottenere risultati eccezionali.

” Soluzioni su misura”…”Prerogativa fondamentale per ottenere risultati eccezionali. “

Esempio di Camera Trap costruito per fotocamera Reflex

esempio di Camera Trap costruito per telecamera professionale

Camera Trap calza bene a questo concetto come fosse un vestito creato da un sarto: progettato per le fotocamere REFLEX tenendo conto di ogni esigenza di utilizzo, ogni unità CameraTrap è un sistema unico, adattabile ad ogni tipo di fotocamera o telecamera professionale che, alloggiata nel contenitore principale è azionata tramite l’unità sensore (interna e/o posizionabile a distanza). Con Innovativi tipi di elettronica interna può interfacciarsi anche da remoto.

Il sistema data la peculiarità viene realizzato su specifica richieste


Vuoi sapere cosa dicono di noi? Leggi questa intervista dove Ettore ti racconta il suo lavoro!


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Camera Trap Modelli Compatti

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